Nell’antica Grecia si pensava che il futuro giungesse alle nostre spalle, completamente avvolto nel mistero, si pensava che il passato invece sbiadisse davanti ai nostri occhi, confondendosi tra i veli dell’orizzonte.
Nella nostra cultura invece usiamo espressioni come guardare avanti, proiettarsi nel futuro, guardare oltre per esortarci a pensare al nostro avvenire. Questo tipo di pressione - volevo scrivere pensiero - ci porta a vivere il presente portando un carico emotivo e di responsabilità che rallenta invece di rassicurare.
Se ci occupiamo ostinatamente del domani, guardando davanti a noi, non facciamo altro che scambiare il passato, ciò che sappiamo e che abbiamo vissuto, con il futuro, ovvero ciò che dobbiamo ancora sperimentare e che arriverà, quasi sempre, senza preavviso.
foto: Maurizio Adamo - Nemiña, 4 ottobre 2024
Vale anche per la creatività
Vale anche per la creatività. Molti artisti, quantomeno i più lucidi, ammettono che non sanno esattamente cosa accadrà una volta cominciato un lavoro. Ignorano la forma e il modo in cui si materializzeranno i loro pensieri. La lucidità permette loro di perdersi e creare.
Pablo Picasso si lasciava andare, non controllava: “Io non cerco, trovo.”
Jackson Pollock agiva prima di offuscarsi con la razionalità: “Quando sono nel mio dipinto, non sono cosciente di ciò che sto facendo.”
Giacometti emergeva cammin facendo: “Non riesco mai a finire nulla. Ogni volta il lavoro mi sfugge.”
Francis Bacon viveva nella bellezza di sorprendersi: “Non so mai cosa sto cercando di fare. Sono continuamente sorpreso da quello che esce.”
Giuseppe Bortot, il mio vicino di casa, pensa al qui ed ora: “Se fossi lì, non sarei qui”
Lasciarsi andare
Se sentiamo di voler realizzare qualcosa, se qualcosa scuote la nostra curiosità perché non perseguirla invece di preoccuparsi di quanto potrebbe accadere visto che non lo possiamo sapere.
Certe volte - ora ad esempio - mi sembra che cercare certezze sia come vivere nell’illusione di poter controllare qualcosa che non possiamo nemmeno vedere. Come se volessimo tenere stretta a noi una sicurezza palpabile tanto quanto un alito di vento.
Dal pensiero all’esperienza
Mi affascina quando una nuova nozione scardina il modo che avevo di vedere o pensare alle cose. Il modo in cui immaginiamo concetti astratti, come quello del futuro, dà forma ai nostri pensieri.
Dai pensieri alle parole,
dalle parole alle azioni,
dalle azioni alle abitudini,
dalle abitudini al destino.
Se ad esempio sognassimo di esplorare il Tibet, partiremmo da un impulso elettrico, impalpabile, un pensiero, e procederemmo fino alla polvere che avvolgerà le nostre scarpe, fino al sudore della fronte, mentre contempleremo la cima del monte Kailash o dell’Everest. Nutrirsi di esperienze sia fisiche che intellettuali è vitale
L’importante è vivere per sempre
Quanto è durato il “per sempre” del nostro primo amore? Che sia durato sei mesi, un paio d’anni oppure tre reincarnazioni occuperà sempre lo stesso ammontare di tempo, un momento.
Eppure quel momento, quell’attimo così intenso, sembra eterno. Eterno lo è, infatti. Le eternità sono infinite e ognuna di esse dura solo un attimo.
Camminiamo all’indietro verso il futuro e dobbiamo trovare il coraggio di lasciarsi sorprendere. Come chi sente una goccia sulla testa e, invece di fuggire, alza lo sguardo verso il cielo.
La lezione di oggi
Segui il tuo istinto e agisci nel presente, tieni il tuo cielo aperto.
Ti giudicherai a cose fatte.
Quanti attimi eterni ci hanno reso felici! Ogni attimo ha un piccolo atomo differente, capace di mutare il nostro sentire, di farci aprire in un sorriso ,di accogliere in un abbraccio, di accorgersi di uno sguardo, fulmineo vibrante. Passi veloci, pensieri schiantati, come filigrana appesi alla rete . Camminare all'indietro è il gioco dei bambiani, trovano riparo , sicurezza, cadono e ridono. Prendere la loro mano e correre in avanti ! Siamo sempre passato e futuro. Alla ricerca di sottili sorprese, un rossore improvviso, una musica costante, una nuvola del passato e un onda del presente. Nei miei capelli incontro il mio istinto!
Grazie per queste riflessioni 🙏🏻